Chi vanta un credito nei confronti di persona fisica e/o società inadempiente,può promuovere le azioni che si rendono necessarie per il recupero coattivo del dovuto, facendo ricorso agli strumenti giuridici previsti nel codice di procedura civile volti a tale risultato.
Se il debitore non adempie spontaneamente all’obbligazione versando il corrispettivo pattuito al creditore, questi può scegliere se promuovere una causa civile ordinaria nei confronti del proprio debitore o se fare ricorso a strumenti giudiziari alternativi che, ricorrendo determinati presupposti, consentono di ottenere un titolo esecutivo in tempi più rapidi: tali strumenti sono il procedimento per ingiunzione (c.d. decreto ingiuntivo) e il procedimento sommario di cognizione, recentemente introdotto dalla L. 69/2009.